Per questo itinerario da 100 chilometri ci si dirige verso Traversetolo, poco a sud del quale si imbocca la Val Termina di Torre, una strada in leggera salita chiusa da vicino dalle sponde collinari su entrambi i lati. Dopo circa 7 chilometri aumenta sia l’ampiezza della valle sia la pendenza della strada. Al quadrivio del Torrione si incontrano alcuni tornanti in corrispondenza del punto più ripido di questo tratto dell’itinerario, per trovare un falsopiano all’ingresso di Lupazzano.
Si prosegue verso Lagrimone: dopo Cà Bonaparte la strada inizia a salire fino oltre Sasso, poi è un continuo saliscendi leggeri fino a Lagrimone. Da qui si scende per un paio di chilometri lungo la provinciale, caratterizzata in questo tratto da una pendenza costante e larghe curve, fino ad Antognola, deve si gira bruscamente a sinistra per la salita che porterà fino a Tizzano. La prima parte, fino ad Anzolla, è abbastanza ripida, poi diventa più che altro un falsopiano a salire fino a Treviglio, dove la pendenza riprende, senza però esagerare. Questa parte della salita è abbastanza piacevole soprattutto in estate, in quanto al mattino l’attraversamento del bosco dà una piacevole ombra e frescura. Poche centinaia di metri subito prima dell’ingresso in Tizzano sono il tratto più ostico di questa salita.
A Tizzano si imbocca la strada per Carobbio, in leggerissima discesa, ma prima di giungervi si devia sulla destra scendendo così verso Reno e, più in distanza, Capoponte. Subito dopo il bivio un breve tratto ha una pendenza notevole, poi ci si assesta sul 6-8%, quasi costanti; nell’ultimo tratto di discesa la pendenza diviene modesta. A Capoponte inizia il ritorno a Parma attraversando il ponte che porta sulla sponda sinistra del torrente, al termine del quale troviamo la leggera salita attraversando Pastorello e Giarreto, ma poi si ha leggera discesa fino a Langhirano, dove terminano le colline e inizia il tratto di pianura fino a Parma.
Vedi dettagli, altimetria e planimetria: Tizzano (da Antognola)