Questo itinerario da poco meno di 130 chilometri ci porta all’interno del Parco dei Cento Laghi, proprio a ridosso del crinale appenninico e nell’anfiteatro che durante l’ultima glaciazione era completamente ricoperto da un ghiacciaio. La destinazione è Lagdei, sotto il Lago Santo, ma più propriamente ai cosiddetti “Cancelli”, cioè dove la strada asfaltata termina e inizia l’accesso sterrato al rifugio Lagdei. In altitudine si superano i m 1200, con un numero di chilometri di salita non particolarmente numerosi, ma discretamente impegnativi negli ultimi due (pendenza max. 12%).
La prima parte del nostro itinerario vede la lunga risalita della val Parma.
Fino a Langhirano la strada è del tutto pianeggiante, ma poco prima del paese inizia a divenire ondulata per il fatto che ci si inoltra nella val Parma. Passato Langhirano, a Pastorello c’è un primo assaggio di salita, con circa un paio di chilometri a poco più del 3% di pendenza. Qui si devia sulla destra e si imbocca la nuova strada per la Centrale idroelettrica di Marra. Questo tratto ha una breve salita, poi un tratto di falsopiano per incontrare una discesa di qualche centinaio di metri all’8%, fino a Ponte Romano. Da adesso si sale progressivamente più o meno a fianco del torrente Parma di Badignana, fino alla centrale idroelettrica di Marra. Nella parte finale, prima di immetterci sulla provinciale che congiunge Corniglio con Bosco, la nostra strada si impenna decisamente e per 2
chilometri la pendenza è sempre intorno al 10% o più. Raggiunto il bivio, una breve discesa ci porta alla centrale idroelettrica di Bosco, dove inizia la salita che permette di raggiungere il paese: 1,250 chilometri al 5%.
Da Bosco mancano solo km 5 alla nostra destinazione, ma sono i più duri per il fatto che la pendenza sale progressivamente fino a toccare anche il 14-15%. Arrivati al tornante la strada concede finalmente una tregua, anche se la pendenza rimane oltre al 6%, per gli ultimi 500 metri prima della destinazione finale, dove termina la strada asfaltata.
Il ritorno è inizialmente sulla medesima strada dell’andata, ma dal ponte sul torrente Parma di Badignana si continua verso Corniglio. Dal quel ponte per 2,5 chilometri si sale leggermente (se tuttavia non si è ancora recuperato l’energia spesa prima la salita pare molto più seria), per poi iniziare a scendere dolcemente fino a Corniglio e più decisamente fino al ponte sul torrente Parma, poco prima di Miano. Qui si riprende la strada dell’andata, percorsa a ritroso fino a Parma, con la sola differenza che a Langhirano si devia per la sponda destra della valle, arrivando a Parma per Mamiano e Basilicanova.
Vedi dettagli e altimetria: Lagdei